In realtà potrebbero, ma servirebbe un’altra classe politica”.
“La Regione Abruzzo – conclude la nota – si prodighi per la nomina, dal prossimo primo gennaio, del Commissario e la smetta di tramare: il progetto di Legge per spostare Nuova Pescara al 2027, atto propedeutico alla cancellazione della Fusione, è un’espressione di degrado politico e culturale oltre che un oltraggio alla democrazia”
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