“L’ex Fea, la storica stazioncina di via Michetti progettata nel 1929 dall’architetto Vincenzo Di Tommaso, torna finalmente a vivere”. Così sui social il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, che ieri ha effettuato un sopralluogo con l’assessore Lino Ruggero e il consigliere Valter Cozzi alla presenza di don Pierluigi Pistone, parroco della Chiesa di Sant’Antonio. “Ho potuto constatare con mano la fine dei lavori di riqualificazione, dopo un intervento durato sei mesi”, scrive il primo cittadino.
“La struttura, che riconsegneremo tra qualche settimana, sarà destinata alle attività parrocchiali e alle iniziative solidali, culturali ed educative dei giovani e della comunità della parrocchia di Sant’Antonio, proprio come il parroco don Pierluigi ne aveva espresso l’esigenza e il desiderio in diversi colloqui intercorsi nei mesi scorsi. Sono felice che un edificio che ha fatto la storia di Montesilvano, rappresenti ora il futuro dei nostri giovani e, insieme a tutta l’amministrazione comunale, siamo ben lieti di mettere lo stabile a disposizione delle nuove generazioni del quartiere, che utilizzeranno i locali e lo spazio esterno per attività e tempo libero, divenendo così un punto di ritrovo e di aggregazione”.
De Martinis conclude parlando di “un altro traguardo reso possibile grazie alla tempestività e alla competenza dell’Ufficio Tecnico comunale che ringrazio per aver intercettato, l’anno scorso, 400mila euro grazie alla partecipazione al bando “Rigenerazione Urbana”, che destinava contributi proprio a favore di interventi a favore delle aree degradate della città”.